Dopo diversi mesi di test ed una prima timida partnership, IOTA e Volkswagen hanno annunciato una nuova collaborazione per sviluppare insieme il mercato delle auto autonome. IOTA, grazie alla rivoluzionaria tecnologia della sua blockchain denominata Tangle, è particolarmente indicata per applicazioni IoT per via della velocità e del basso costo delle transazioni, due fattori importantissimi in questo settore in rapida crescita.
Il primo concept di questa proficua collaborazione fra il colosso dell’auto tedesco e IOTA è stato recentemente presentato nel corso del CEBIT 2018, un’importante esposizione internazionale di tecnologia che si è svolta in Germania a metà Giugno. Secondo Volkswagen, la sfida di domani è creare un sistema veramente sicuro ed inattaccabile per certificare gli aggiornamenti del software dei veicoli, assicurandosi che provengano solo dalla casa madre e non da fonti esterne e quindi potenzialmente dannose. Dal momento che sempre più veicoli sono connessi alla rete, ecco che diventa fondamentale creare un sistema per proteggere gli utenti da possibili malintenzionati, ed è proprio in questo che la blockchain può essere utile, specialmente se istantanea e senza costi di transazione come quella di IOTA.
Ma la versatilità del Tangle potrebbe non limitarsi soltanto a garantire la sicurezza degli aggiornamenti software: in futuro, è facile immaginare come IOTA possa giocare un ruolo fondamentale anche nel campo della guida autonoma, grazie all’elevato uso di sensori in costante comunicazione fra loro.
Secondo gli analisti, entro il 2020 i veicoli costantemente connessi ad Internet saranno più di 250 milioni, con una crescita annuale del 20% annuo durante tutto il decennio successivo. Un mercato sicuramente appetibile per una tecnologia che già dal nome richiama all’Internet of Things.