Il popolare servizio di cloud mining HashFlare, che aveva già sospeso le operazioni su Bitcoin lo scorso anno, sembra aver cessato definitivamente le attività: è quindi sconsigliato inviare qualsiasi somma agli indirizzi suggeriti sul sito, che risulta ancora online e continua a promuovere i servizi offerti dall’azienda, uno dei tanti servizi di cloud mining nati negli anni scorsi che promettevano guadagni stratosferici affittando hardware per minare criptovalute.

offerta HashFlare

Nelle intenzioni dei creatori del progetto, chiunque avrebbe potuto iniziare a fare mining di Bitcoin anche senza disporre del costoso hardware necessario: sarebbe bastato affittare la potenza di calcolo dei computer messi a disposizione da HashFlare, pagando un canone annuale, per guadagnare regolarmente Bitcoin e altre crypto senza doversi preoccupare di manutenzione, aggiornamento del client e aggiustamento della difficoltà del mining. Una promessa troppo bella per essere vera, come hanno dimostrato i numerosi fallimenti di aziende simili che spesso si sono rivelate dei veri e propri scam.

Scorrendo i canali social di HashFlare, scopriamo che questi non sono aggiornati dal 2019: sicuramente un segnale non incoraggiante, e che dovrebbe mettere in guardia chiunque stia pensando di investire il proprio denaro sulla piattaforma. Sia Facebook che Twitter, come è possibile controllare direttamente dal sito ufficiale del progetto, non vengono aggiornati ormai da più di un anno, anche se il sito resta comunque attivo e permette ad utenti ignari di registrarti e investire.

Una volta creato un account, all’utente viene richiesto di inserire i propri documenti e aggiungere fondi per finanziare le attività di mining: un’opzione che ci sentiamo al momento di sconsigliare, visto l’incerto destino di questa piattaforma che sembra essere stata definitivamente abbandonata. Anche se al momento sembra possibile completare l’acquisto, è molto difficile riuscire a stabilire se sia possibile ritirare i propri fondi, un’eventualità che secondo i commenti sui social di HashFlare e da alcuni post su Reddit sembra molto improbabile.

commenti HashFlare

Per l’update di questo articolo -pubblicato per la prima volta nel 2018 e aggiornato a Novembre 2020- abbiamo provato a contattare l’azienda, che risulta avere una sede legale in Scozia e una operativa a Tallinn, in Estonia, senza ricevere risposta.