Continuano i problemi per Ethereum: una delle soluzioni più attese per la fee esorbitanti di questi mesi, Optimism, ha annunciato nelle scorse ore il rinvio del lancio della sua mainnet pubblica, inizialmente prevista proprio per la fine di Marzo. Interpellati a riguardo, gli sviluppatori hanno annunciato che il nuovo tentativo avverrà “intorno a Luglio”.
“La maggior parte dei progetti coinvolti nel lancio non avrebbero fatto in tempo ad essere pronti per Marzo” hanno spiegato in una nota diffusa sul blog aziendale di Optimism, la software house al lavoro sull’omonima soluzione di scaling layer 2. Molte le ragioni del ritardo, in primis la necessità di salvaguardare l’ecosistema blockchain più grande e utilizzato al mondo: “Per garantire la sicurezza di tutte le parti e dApp coinvolte, è necessario fare un passo indietro e coordinare il lancio con maggiore attenzione.”
Secondo gli sviluppatori, un lancio troppo affrettato potrebbe costringere alcuni progetti a fork inaspettati o mettere a rischio i fondi degli utenti: ecco perché è necessario più tempo per testare ulteriormente quella che diversi analisti considerano come l’unica soluzione alla scalabilità della blockchain di Ethereum prima dell’update completo a Ethereum 2.
Il ritardo del lancio della mainnet pubblica, hanno aggiunto gli sviluppatori di Optimism, non avrà effetti su alcuni dei test già in corso: è il caso ad esempio della popolare piattaforma DeFi Synthetix, che ha implementato questa soluzione di scaling già a Gennaio 2021 con un risparmio in fees per i suoi utenti quantificabile in oltre 10 milioni di dollari statunitensi.
Optimism resta quindi una delle soluzioni per lo scaling più quotate; grazie alla sua implementazione dell’optimistic rollups (un sistema che, semplificando, riduce di molto la quantità di informazioni scambiate fra blockchain e dApp), il team di sviluppo ha ricevuto diversi finanziamenti dalla Ethereum Foundation e dal fondo di investimenti Andreessen Horowitz (a16z), una delle maggiori aziende di venture capital nel settore crypto, con un portfolio di oltre 4 miliardi di dollari e investimenti in aziende come Coinbase, Ripple e Oculus.