Dopo un’estate segnata dalle incertezze generate dalle performance non sempre ottimali della testnet, sembra che finalmente l’atteso update tecnico di Ethereum sia sul binario giusto per il lancio: è stata infatti registrata la proposta di aggiornamento EIP-2982, meglio conosciuta come “Serenity Phase 0”.

La richiesta di update, caricata su GitHub dal fondatore di Ethereum Vitalik Buterin e dal ricercatore Danny Ryan, rappresenta un traguardo importante e segna l’inizio di un update della piattaforma che impiegherà ancora diversi anni per arrivare a compimento. L’aggiornamento comporterà il passaggio di Ethereum ad un sistema di validazione delle transazioni proof-of-stake, riducendo i costi di transazione e migliorando la scalabilità, da sempre uno dei maggiori talloni d’Achille della piattaforma.

L’upgrade di Ethereum sarà infatti un’operazione complessa, visto il grande numero di progetti e DApp che si appoggiano alla sua blockchain e che necessitano di mantenere la massima operatività: per questa ragione, gli sviluppatori capitanati di Vitalik Buterin hanno diviso l’aggiornamento in tre fasi differenti, la prima delle quali è prevista proprio per questo Novembre.

Queste le fasi dell’atteso aggiornamento di Ethereum:

Fase 0 (Novembre 2020): La prima fase di Ethereum 2 vede la creazione della nuova rete principale, detta “beacon chain”, dove i primi validatori potranno agire con il nuovo meccanismo PoS e testare le implementazioni dell’update. La “vecchia” rete di Ethereum, ETH1, continuerà a funzionare normalmente per assicurare continuità alla blockchain. Tutti i token trasferiti dalla vecchia alla nuova blockchain non saranno ovviamente perduti, ma non potranno tornare a quella precedente.

Fase 1 (2021): Questo aggiornamento comporta l’introduzione delle Shard Chain, cioè reti minori che si integreranno con quella principale. E’ prevista la creazione di 64 blockchain parallele, che moltiplicheranno la velocità di transazione di Ethereum riducendo al contempo i costi e il carico di lavoro che grava sulla beacon chain.

Fase 2 (2021/2022): Si tratta della fase ancora meno definita dagli sviluppatori e rappresenterà l’ultimo step della transizione da ETH1 a ETH2: saranno permessi depositi e prelievi o la piena compatibilità con gli smart contracts. Al termine della Fase 2 si riterrà conclusa la transazione ad Ethereum 2, che prenderà il sopravvento su ETH1 e sulla validazione tramite proof-of-work.