Finalmente Ethereum 2.0 sembra essere davvero dietro l’angolo: è notizia di queste ore che il primo contratto di Serenity (così è stato battezzato l’atteso upgrade) sarebbe stato depositato su Github, un popolare servizio di hosting per progetti software utilizzato proprio dagli sviluppatori capitanati da Vitalik Buterin.

La notizia, non ancora confermata ufficialmente, sembra coincidere con le tempistiche promesse da ConsenSys, l’azienda di sviluppo blockchain creata proprio per agevolare lo sviluppo e l’adozione di Ethereum. Nei giorni scorsi, lo sviluppatore Ben Edgington aveva fatto trapelare l’indiscrezione che il lancio della prima fase dell’update di Ethereum era imminente, una news accolta con favore da tutta la community.

Ma se il primo contratto di Ethereum 2.0 è online, la strada da fare è ancora molta: secondo ConsenSys, l’upgrade di ETH potrebbe impiegare anche 2-3 anni per essere completato. Quello di oggi, infatti, sarebbe appena il primo step di quella che è stata definita “fase 0” di 6. I passi successivi vedranno l’aggiunta di shard, la compatibilità con l’Ethereum Virtual Machine ed il progressivo spostamento di tutti i progetti sulla nuova blockchain, che nelle intenzioni degli sviluppatori dovrebbe risolvere l’annoso problema della scalabilità di Ethereum.

ethereum 2 roadmap

Nessun cambiamento epocale per Ethereum, dunque, almeno per ora. Dal momento che non si tratta di una notizia ufficiale, diversi analisti hanno invitato la community a non inviare i propri token all’indirizzo del contratto, perché potrebbe trattarsi di uno scam o di una funzionalità non ancora pronta per il completo rilascio. Ulteriori indagini hanno appurato che ad effettuare il caricamento sarebbe stato Carl Beekhuizen, uno sviluppatore senior della Ethereum Foundation.

Sempre secondo diversi analisti, il lancio non sarebbe stato ancora completato interamente: per ora sarebbe disponibile soltanto il tool per generare le chiavi crittografate per effettuare depositare i token in sicurezza. In ogni caso, si tratta di un passo fondamentale per lo sviluppo di Ethereum e molto atteso dalla community.

Se tutto procede secondo i piani, nei prossimi giorni il contratto dovrebbe essere espanso ulteriormente, dando il via ad i primi depositi di test per iniziare ad introdurre la proof-of-stake nella blockchain di Ethereum.