Brave Browser è uno dei progetti più interessanti della scena crypto, perché mira a integrare perfettamente privacy, funzionalità e -perché no?- la possibilità di guadagnare piccole somme semplicemente navigando sul web al riparo da ads e tracker indiscreti.

Con un team solido alle spalle e diverse partnership di peso, Brave sta guadagnando sempre più rilevanza nel comparto browser e conta ormai quasi 20 milioni di utenti attivi mensili. Scopriamo insieme cos’è, come funziona e come guadagnare con Brave Browser.

Cos’è Brave Browser

Brave è un browser basato su Chromium, che integra nativamente un potente adblocker che elimina i comuni annunci pubblicitari e blocca i trackers utilizzati dagli inserzionisti per profilare gli utenti che visitano i siti web. Eliminando la pubblicità e altro codice inutile la navigazione risulta molto più veloce, perché il browser evita di caricare gli annunci. Gli utenti di Brave possono quindi aspettarsi un risparmio in termini di traffico dati, tempo e batteria dello smartphone. Alcune di queste informazioni saranno disponibili direttamente nella dashboard ogni volta che una nuova tab verrà aperta:

Brave blocca i comuni banner, ma permette agli utenti di prendere parte a Brave Rewards, una piattaforma pubblicitaria integrata che condivide i proventi generati degli annunci con gli utenti che scelgono di visualizzarli. Tutte le transazioni avvengono tramite Basic Attention Token (BAT), il token ERC-20 che è il cuore pulsante del progetto e che può essere trasferito su un exchange o utilizzato per ripagare i siti visitati.

Oltre alle normali funzionalità presenti in un browser, Brave offre una completa integrazione con Tor, un protocollo di rete per rendere anonima la navigazione internet, un wallet crypto basato su Ethereum e Brave Together, un servizio di video conferenze crittografato open source.

Il browser Brave è disponibile gratuitamente per piattaforme Windows, MacOS, Linux, Android e iOS: clicca qui per scaricarlo.

Come funziona Brave Browser

Brave funziona come un normale browser basato su Chromium, e la navigazione non risulterà troppo differente da quella offerta dai suoi principali competitor. La particolarità di Brave è che tutti i dati di navigazione vengono registrati in locale, invece di essere “trasmessi” online tramite tracker. Gli annunci visualizzati dagli utenti di Brave saranno quindi “scelti” direttamente dal proprio browser sulla base delle ricerche e degli interessi suggeriti dalla nostra navigazione, ma queste informazioni non verranno mai condivise con gli inserzionisti.

Il sistema pubblicitario di Brave è opzionale: se preferisci navigare indisturbato, sarà sufficiente disattivare gli annunci dalla dashboard iniziale. La rinuncia alla pubblicità non ha alcuna conseguenza per l’utente e non pregiudica la possibilità di utilizzare servizi come l’adblocker integrato e Brave Together.

Brave Browser e Basic Attention Token (BAT)

Basic Attention Token (ticker BAT) è un token ERC-20 (basato quindi sulla blockchain di Ethereum) che costituisce il principale mezzo di scambio all’interno dell’ecosistema di Brave. Dotato di una supply massima di 1.500.000.000 (un miliardo e mezzo), il token viene utilizzato dagli inserzionisti per acquistare spazi pubblicitari: Brave trattiene il 30%, mentre il restante 70% viene diviso fra gli utenti che visualizzeranno quello specifico annuncio.

come funziona la piattaforma ads di Brave browser

Dopo ogni visualizzazione di un annuncio, Brave registra l’interazione e assegna all’utente una piccola quantità di Basic Attention Token: a fine mese il saldo viene accreditato direttamente sul wallet BAT integrato nel browser, diventando disponibile per il prelievo tramite l’exchange convenzionato Uphold (e Gemini in un prossimo futuro). I BAT ottenuti possono essere prelevati o inviati ad un altro utente, purché sia registrato come “creatore di contenuti”.

Nelle intenzioni degli sviluppatori, questo sistema dovrebbe permettere ai webmaster di non perdere introiti a causa del blocco delle normali pubblicità: con gli ultimi upgrade di Brave, ora è possibile inviare i propri BAT anche ad account Twitter, YouTube e GitHub.

Brave Rewards

Brave Rewards è il programma pubblicitario e completamente opzionale di questo browser; se l’utente sceglie di prendervi parte, riceverà alcuni annunci (fino ad un massimo di 5 l’ora) che permetteranno di guadagnare Basic Attention Token, la criptovaluta nativa di Brave. E’ possibile scegliere di ritirare i BAT guadagnati su un wallet esterno, o inviarli ad un Creator, cioè un utente che si è registrato come creatore di contenuti sulla piattaforma di Brave.

Gli annunci di Brave sono poco invasivi e sembrano una normale notifica di sistema: per questa ragione, non interrompono troppo la navigazione e non appesantiscono eccessivamente le pagine visualizzate.

annuncio su brave

Nel futuro, gli sviluppatori pianificano di rilasciare Brave SDK, un protocollo per connettere altre applicazioni e integrare Basic Attention Token: questo sistema potrebbe essere usato, per esempio, per superare i paywall di alcuni siti d’informazione o effettuare acquisti pagando direttamente con i proventi generati dal programma Brave Rewards.

Guadagnare con Brave Browser

Il sistema degli annunci di Brave è strettamente locale: tanti più inserzionisti saranno interessati a proporre annunci nel nostro paese, maggiore sarà la quota di BAT da spartire fra gli utenti. Al momento, con una navigazione internet abbastanza frequente è possibile aspettarsi intorno ai 5$ per dispositivo al mese.

Si tratta sicuramente di una cifra non elevata che giustifichi l’abbandono del proprio browser preferito: tuttavia, si tratta di una piacevole aggiunta ad un software che, anche senza incentivi economici, si comporta come previsto e addirittura meglio di tanti più blasonati competitor.

Il team di Brave Browser

Il team dietro allo sviluppo di Brave è guidato da Brendan Eich, informatico statunitense già cofondatore di Mozilla Firefox e creatore del popolare linguaggio di programmazione web Javascript. Brave Software è stata fondata nel 2015 e ha sede a San Francisco (USA), ma può vantare anche uffici a Londra e diversi collaboratori sparsi nel mondo.

Dopo un primo round di finanziamento da oltre 7 milioni di dollari nel 2015, l’azienda ha rilasciato la prima versione del browser il 20 Gennaio 2016. Al momento impiega oltre 100 dipendenti, inclusi il Professore dell’Imperial College London Ben Livshits e l’ex ingegnere software Brian Clifton proveniente da Intel e GoDaddy.

Brave Software può contare su partnership di peso: oltre a colossi del settore come Binance e Gemini, anche BitFlyer e Coindesk sono al lavoro per diverse integrazioni con il software.

Brave Wallet

Brave dispone di un wallet Ethereum basato su MetaMask: sarà quindi possibile interagire con la blockchain senza bisogno di installare estensioni aggiuntive. Una volta creato un account dalla dashboard centrale, sarà possibile trasferire token ed utilizzare le applicazioni che costituiscono il web3.

brave wallet interfaccia

Tramite il wallet crypto integrato in Brave Browser è possibile effettuare scambi su Uniswap e in generale interagire con la blockchain di Ethereum. L’utilizzo del wallet è assolutamente gratuito, ma è raccomandabile conservare le chiavi private che verranno generate con la creazione di un account in un luogo sicuro e offline.

Brave Together

Implementato in piena pandemia, Brave Together è un servizio di video conferenza open source basato su Jitsi completamente gratuito. Non richiede registrazione, ma è disponibile solo agli utenti del browser che potranno utilizzarlo senza limiti di tempo o account.

interfaccia di brave together

Le videochiamate possono essere condivise con altri utenti, e dispongono di funzionalità avanzate come la creazione di stanze private, condivisione dello schermo, chat testuale e condivisione di video tramite YouTube.

Per utilizzare Brave Together, sarà sufficiente collegarsi al sito ufficiale e aggiungere altri utenti alla conversazione. La piattaforma utilizza Tor per garantire la massima privacy.

Le opinioni su Brave Browser

Brave Browser ha ricevuto recensioni generalmente molto favorevoli: il software è stato recensito su importanti riviste del settore, e nel corso del 2020 è stato più volte il browser più scaricato in Giappone, dove la piattaforma è collegata anche con il popolare provider di pagamento PayPal.

Attualmente conta quasi 20 milioni di utenti attivi mensili, mentre è praticamente impossibile avere un’esatta percentuale del suo market share nel settore: il browser infatti si “camuffa” per evitare blocchi da siti a causa del suo sistema nativo di adblock, venendo tracciato come Chrome su desktop/Android e Firefox su iOS. In generale, gli utenti di Brave trovano il browser veloce ed efficace nel bloccare le pubblicità invasive, anche se talvolta sono stati segnalati ritardi nei pagamenti in BAT e occasionali crash su alcuni siti a causa degli adblocker.

Vuoi provare Brave Browser? Scaricalo dal sito ufficiale.